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Coronavirus – Finlandia. “Strategia ibrida” del Governo per il graduale superamento dello stato d’emergenza.

In vista del termine previsto per lo stato d’emergenza (che resta in vigore fino al 13 maggio), il Governo finlandese ha adottato una “strategia ibrida” volta a superare gradualmente lo stato di emergenza, imperniata su tre obiettivi:

– prevenire efficacemente l’ulteriore diffusione del virus;
– minimizzarne gli effetti nefasti sulla popolazione, l’economia e la società civile;
– minimizzarne l’impatto sull´esercizio dei diritti fondamentali.

La strategia ibrida sarà perseguita appaiando il passaggio a misure restrittive più mirate con una più ampia gestione epidemiologica, all’insegna del motto “test, trace, isolate and treat”. Lo stato di emergenza rimane quindi in vigore, ma emendato nei termini che seguono:

dal 14 maggio, attenuazione delle limitazioni di movimento all’interno dello spazio Schengen: consentiti i viaggi per motivi di lavoro e quelli “essenziali”; restano sconsigliati i viaggi di piacere. Il Ministero dell´Interno diffonderà breve delle linee-guida al riguardo, mentre il Governo auspica che sul tema si possa raggiungere un adeguato livello di coordinamento nel quadro UE;
dal 1 giugno, graduale riapertura dei pubblici esercizi, sempre che la situazione epidemiologica lo consenta; saranno necessari interventi legislativi (ad esempio, sulla densità degli avventori e gli orari di somministrazione degli alcoolici) da adottare nei prossimi giorni;
dal 14 maggio, riapertura delle aree ricreative all’aperto, salva l’osservanza delle norme sugli assembramenti;
dal 1 giugno, ripresa delle competizioni sportive, soggetta peraltro a “speciali accorgimenti” (per ora non noti);
• per le biblioteche, ripresa immediate dei prestiti (ma non di altre attività);
dal 1 giugno, riapertura graduale e controllata di musei nazionali e cittadini, teatri ed altri luoghi di cultura, biblioteche, centri ricreativi, piscine e palestre ecc.;
fino al 31 luglio, restano proibiti gli eventi pubblici con piu’ di 500 persone; a seconda dell’analisi della dinamica dei contagi, il tetto degli “assembramenti” potrebbe passare il 1 giugno da 10 a 50 persone, e a fine giugno si svolgerà un’ulteriore verifica; tale limite vale non solo per gli eventi pubblici, ma anche per quelli organizzati da soggetti privati; attese in proposito linee-guida del Ministero della Salute;
riapertura delle scuole il 14 maggio, sia pure con misure volte a limitare i contatti;
il Governo raccomanda che Università e ed istituti di istruzione e formazione per adulti continuino l’insegnamento a distanza sino al termine del semestre in corso;
simile raccomandazione riguarda il lavoro; sino a nuove comunicazioni (la valutazione arriverà fine estate), chiunque possa, resta invitato a lavorare da casa;
gli ultrasettantenni restano invitati ad evitare ogni contatto fisico non necessario, usando il proprio buon senso; analogamente, sino a fine giugno restano vietate le visite ai parenti in case di riposo e simili.

 

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