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Finlandia – Riapertura delle frontiere con Norvegia, Danimarca, Islanda e Paesi Baltici.

Il Governo finlandese ha deciso una parziale riapertura delle frontiere a partire dal 15 giugno.
Alla base rimane la “strategia ibrida”, secondo cui le restrizioni ai movimenti internazionali delle persone vanno progressivamente rimosse consentendo il traffico passeggeri fra Paesi “con una situazione epidemiologica simile”. Vi sarà una revisione della lista dei Paesi ammessi al libero traffico fra 2 settimane (e successivamente ogni 14 giorni), nell’auspicio che si possa giungere ad un approccio coordinato nel quadro UE.
In pratica, dal 15 giugno sarà abolita la limitazione agli spostamenti per motivi di lavoro o urgenti per quanto riguarda Norvegia, Danimarca, Islanda, Lettonia, Lituania ed Estonia. Eliminata di conseguenza la prescrizione della quarantena per 14 giorni per chi proviene dai suddetti Paesi.

Per gli altri Paesi Schengen, rimarranno i controlli in entrata: sono consentiti quindi gli ingressi per lavoro, il ritorno dei residenti e l’ingresso per “motivi essenziali” quali, ad esempio, motivi personali, ragioni familiari o la visita a proprietà immobiliari nel Paese. Tali disposizioni si applicano ai cittadini finlandesi, a quelli dei Paesi Schengen e del Regno Unito nonché ai cittadini di Paesi terzi muniti di permesso di soggiorno. Resta anche l’obbligo della quarantena (consentiti soltanto gli spostamenti fra il domicilio ed il luogo di lavoro).
Gli spostamenti “non essenziali” rimangono ufficialmente sconsigliati.

 

Per quanto riguarda i Paesi non-Schengen, la situazione rimarrà invariata almeno fino al 14 luglio: consentiti soltanto il rientro di cittadini finlandesi e di loro familiari (di qualunque nazionalità) ed il transito aeroportuale a Helsinki/Vantaa. Anche in questo caso permane l’obbligo di quarantena.