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2 giugno: uno sguardo dalla Finlandia

Il 2 giugno 1946 si svolse il referendum sulla forma istituzionale dello Stato, che con il voto popolare condusse alla nascita della Repubblica; contestualmente gli italiani votarono per l’elezione di un’Assemblea Costituente, l’organo chiamato a scrivere la Costituzione, entrata in vigore il 1 gennaio 1948.

Insieme alle elezioni amministrative svoltesi nella primavera del 1946, sono queste le prime consultazioni libere dal periodo fascista. Si trattò di un evento epocale anche perché, per la prima volta, le donne italiane poterono esprimere il loro voto.

La vittoria della Repubblica sembrò ridurre l’importanza dell’elezione dell’Assemblea Costituente, che indicò una chiara supremazia della Democrazia Cristiana, seguita da socialisti e comunisti, supremazia durata fino al 1994.

Ricordiamo insieme gli eventi del 2 giugno 1946 e tracciamo paralleli e differenze tra la nascita della Repubblica Italiana e la Repubblica Finlandese e tra le Costituzioni dei due Paesi. Dopo il saluto dell’Ambasciatore d’Italia in Finlandia Sergio Pagano, Vesa Vares ci parla di “Finlandia e Italia: il passaggio dalla monarchia alla repubblica in due diversi momenti del Novecento”, Pauli Mäkelä analizza “La Costituzione italiana e le reazioni in Finlandia” e per finire Antonio Sciacovelli riflette su “La lingua della Costituzione”.

In collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Helsinki e l’Università di Turku.

L’incontro si svolge online tramite la piattaforma Zoom mercoledì 2 giugno dalle 17:00 alle 18:30 (ora di Helsinki). La lingua dell’evento è l’italiano.

È possibile iscriversi dal sito dell’Istituto di Cultura Italiana di Helsinki, oppure scrivendo a segreteria.iichelsinki(at)esteri.it. Gli iscritti riceveranno per e-mail, qualche giorno prima dell’evento, un link per partecipare alla videoconferenza su Zoom.