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Codice fiscale

Il codice fiscale, che costituisce lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche italiane, viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
Esso può essere richiesto all’estero, sia dagli italiani che dagli stranieri, per il tramite dell’Ufficio consolare.
L’attribuzione del codice fiscale è immediata ed avviene attraverso un apposito collegamento telematico con il servizio Fisconline dell’Agenzia delle Entrate. Il tesserino verrà successivamente spedito da quest’ultima. I tempi di produzione del tesserino sono al momento di 2-3 mesi.

RICHIESTA PER I CITTADINI STRANIERI:

Gli studenti che necessitino del codice fiscale per la preiscrizione presso una Università italiana possono ottenerlo automaticamente tramite il Portale UNIVERSITALY durante la domanda di preiscrizione. L’attribuzione del Codice Fiscale potrà essere perfezionata: presso 1) lo Sportello Unico dell’Immigrazione; 2) la Questura al momento della richiesta del permesso di soggiorno, dagli studenti extra UE; 3) l’Agenzia delle Entrate presentando il modulo AA4/8, dagli studenti UE.

I cittadini stranieri che necessitino del codice fiscale per acquisto di immobili o per altre attività commerciali/finanziarie in Italia possono delegare un loro rappresentante a richiedere il codice fiscale all’Agenzia delle Entrate per proprio conto.

Ai cittadini di Paesi extra UE che intendono soggiornare in Italia il codice fiscale è attribuito:

– dallo Sportello unico per l’Immigrazione, presente in ogni Prefettura e competente per il rilascio del nulla osta all’ingresso ai cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per lavoro dipendente o ricongiungimento familiare;

– dalla Questura, ufficio della Polizia di Stato, per i cittadini stranieri che richiedono altre tipologie di permessi di soggiorno.

I cittadini di Paesi UE che intendono soggiornare in Italia possono chiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un Ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate. La richiesta deve essere motivata e accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio).

Il cittadino straniero che necessiti il codice fiscale per l’avvio di un procedimento giudiziario in Italia potrà può includere tra le deleghe attribuite all’avvocato cui affida l’incarico quella di richiedere il CF presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate; gli indirizzi degli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono reperibili sul sito Internet www.agenziaentrate.it.

 

Nei casi che non rientrano tra quelli suindicati, il codice fiscale può essere richiesto all’Ufficio consolare del Paese di residenza. A tal fine è necessario presentare il modulo di richiesta (istruzioni per la compilazione) compilato e sottoscritto, unitamente alla copia di un documento d’identità.
La documentazione può essere presentata alla sezione consolare dell’Ambasciata via e-mail (consolato.helsinki(at)esteri.it) oppure spedita via posta.

All’interno del modulo si prega di indicare, nel quadro A, il “codice tipologia richiedente”, selezionando il numero da 1 a 4 corrispondente alle seguenti motivazioni:

Richiesta diretta (tipo “D”)
01. Studente non residente per iscrizione scuola/università
02. Lavoratore non residente
03. Soggetto temporaneamente presente sul territorio dello Stato
04. Altre tipologie di richiesta diretta

Al termine del procedimento, l’Ufficio consolare invierà via e-mail al richiedente una scansione del certificato di attribuzione del codice fiscale.

Qualora il richiedente desiderasse il tesserino fisico, dovrà far pervenire all’Ufficio consolare una busta preaffrancata per la spedizione.